CORSO EMODINAMICA – ROMA

Roma 6 e 7 Ottobre 2023

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ECM: ID Evento 6568 – 389621 Crediti: 15

Numero massimo di iscrizioni: 70

Sede: Sala convegni Hotel Savoy – Via Ludovisi n.15

Quota Iscrizione:

250,00

Esaurito

Descrizione

Responsabile Scientifico
Dott. Giuseppe Natalini

Faculty
Dott.ssa Malpetti Elena
Dirigente Medico U.O.C. Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore – Fondazione Poliambulanza Brescia
Dott. Giuseppe Natalini
Direttore Dipartimento Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore – Fondazione Poliambulanza Brescia
Prof. Luigi Tritapepe
Direttore U.O.C. Anestesia e Rianimazione – Presidio Ospedaliero “San Camillo” Roma

RAZIONALE
Il supporto emodinamico è un intervento cruciale per la sopravvivenza dei pazienti con instabilità cardiocircolatoria. La cura del paziente con shock impone decisioni rapide in contesti clinici molto complessi: non esiste un unico paziente “modello” a cui applicare una terapia ben codificata, bensì ogni singolo paziente merita un approfondito ragionamento clinico per comprendere le alterazioni in atto e gli interventi appropriati.
In questo contesto diventano fondamentali:
1. La conoscenza della fisiopatologia cardiovascolare e dello shock;
2. La chiara comprensione degli obiettivi emodinamici rilevanti;
3. La padronanza delle tecniche di monitoraggio cardiovascolare.
La metodologia che consente di personalizzare il trattamento alle esigenze specifiche di ogni singolo paziente è data dalla continua interazione ragionata tra fisiopatologia, obiettivi clinici e dati del monitoraggio.
Gli ostacoli, però, a questo approccio sono:
° La complessità delle basi fisiopatologiche;
° La ridondanza di obiettivi clinici proposti (spesso di scarsa o nessuna importanza clinica);
° L’abitudine a privilegiare una tecnica di monitoraggio rispetto alle altre (per limitata conoscenza delle      alternative o perché condizionati da interessi commerciali).
Il “Corso di Emodinamica” vuole contribuire al superamento di queste difficoltà unendo alla comprensione chiara e pragmatica del funzionamento dell’apparato cardiovascolare, l’identificazione degli obiettivi clinicamente rilevanti dagli strumenti di monitoraggio (senza preferirne pregiudizialmente uno rispetto agli altri) e la definizione di approcci terapeutici efficaci.

Al termine del corso i partecipanti dovranno essere in grado di:

  • Individuare le condizioni in cui è opportuno l’approfondimento del monitoraggio emodinamico;
  • Identificazione dei meccanismi fisiopatologici rilevanti per il trattamento del paziente in instabilità cardiovascolare;
  • Conoscenza dei principali pattern di shock;
  • Conoscenza degli effetti emodinamici di farmaci e fluidi;
  • Definizione di obiettivi emodinamici chiari ed efficaci nel paziente con shock;
  • Rilevazione corretta degli obiettivi emodinamici nei diversi tipi di monitoraggio;
  • Sviluppo della capacità di integrare le conoscenze attraverso la discussione di casi clinici.